Traversetolo "Lago Cronovilla" (PG). 05-06/11/2016
Ancora non riesco a credere al risultato che ho raggiunto a queste finali…con queste semplici parole voglio iniziare questo breve discorso.
Il campionato italiano individuale penso sia il percorso più lungo e tortuoso che un agonista possa intraprendere. Per me agonista nella provincia di Vicenza inizia con 4 gare di campionato provinciale, prosegue con la selettiva di zona A2 la quale porta alla semifinale nord e si conclude con le tre prove di finale. Un campionato dove bisogna mettersi in gioco personalmente e vengono messe alla prova tutte le abilità di un atleta da quelle tecniche a quelle fisiche e soprattutto mentali, senza mai dimenticare che gioca sempre e comunque un ruolo fondamentale anche un pizzico di fortuna.
Sono arrivato a queste finali con una voglia smisurata e incontenibile di fare un buon risultato e di confermare tutti i buoni piazzamenti ottenuti nelle gare a squadre ma mai raggiunti a livello individuale se non nelle categorie giovanili.
Sono state tre gare bellissime, e mi voglio complimentare personalmente con Leo Brindani che nel suo lago non sbaglia mai una gara, organizzazione impeccabile nulla è stato lasciato al caso, trote in più rispetto a quelle dovute in ognuna delle tre gare, taglia ottima per il tipo di gara 7 8 il kg distribuite perfettamente in tutto il lago in ogni gara.
A mio avviso gare tecnicamente meravigliose, per arrivare ad un buon risultato bisognava mettere in pratica svariati tipi di pesca. Per quanto mi riguarda ho pescato dal galleggiante con il vetrino nei turni di partenza in alcune zone del lago per passare alle bombarde da 15-20 grammi affondanti 2 arrivando a pescare anche con i 30 grammi affondanti 1.5 in altri punti, per poi pescare in ricerca con le calate 0.40/0.20 e anche la maracas nei momenti dove il pesce si dimostrava più diffidente. La resa del pesce è stata incredibilmente alta superando sempre il 100% del dovuto, ed in tutte e 3 le gare tutti i primi di settore hanno preso più di 30 pesci e gli assoluti sono stati fatti con 46 il sabato mattina 47 il sabato pomeriggio e 49 la domenica mattina.
Le emozioni sono state tantissime a ripetizione, dall’agitazione del venerdì sera alla voglia di iniziare il sabato mattina, la speranza di potersi giocare ancora qualcosa di importante il sabato sera con un primo e un secondo ottenuti nelle prime due gare, alla paura di farcela o non farcela negli ultimi minuti della domenica mattina, per giungere a qualcosa di indescrivibile alla notizia ufficiale del terzo posto. Dopo tanti anni di gare raggiungere un podio a questa manifestazione è stato un mix di felicità ed emozioni che a livello sportivo non avevo mai provato. Sentire gli abbracci a partire da quello di mio padre e del mio presidente Adriano e a seguire tutti quelli degli amici più cari penso sia stata una delle più grandi soddisfazioni che un atleta può vivere.
E’ doveroso fare dei ringraziamenti perché se sono arrivato fino a qui non è solo merito mio ma di più persone. Volevo ringraziare il primo presidente che ha creduto in me ancora 15 anni fa Alberto Da corte, il presidente che mi ha portato ad alti livelli e mi ha insegnato gran parte di quello che so sia a livello di pesca che a livello personale Franco Zoppelletto, Ruggero Marcellan per i tantissimi consigli profusi nei tanti anni da quando ci conosciamo, il mio presidente attuale che ha creduto in me che mi ha incitato e spronato come non mai fino all’ultimo secondo dell’ultima gara Adriano Lago, il mio sponsor Autofficina Sandri che mi permette di andare a pesca tutte le domeniche e non mi ha mai fatto mancare nulla, il mio socio Giacomo con il quale condivido tutto ormai da anni che mi ha dato l’anima in questi 2 giorni mi ha sostenuto mi ha saputo consigliare è riuscito a tranquillizzarmi e forse l’unico che sa come comportarsi con me in certe situazioni sapendo come posso reagire, e per ultima ma per prima in ordine di importanza la mia famiglia, mio padre Maurizio mia madre Marina e la mia ragazza Alice, che hanno sempre portato pazienza quando ero triste perché non vincevo le gare e che mi facevano tornare la voglia di riprovare a vincere, che mi assecondavano sempre anche se andavo a pesca 5 6 volte a settimana che non mi hanno mai detto di no per nulla quando si trattava di pesca perché sapevano quanto ci tenevo e quanto per me fosse importante.
Concludo dicendo che è veramente troppo bello, e che dopo 2 giorni ancora non riesco a realizzare completamente questo grandioso traguardo.
Saluto e ringrazio tutti coloro si sono interessati a mandarmi un messaggio o una telefonata, siete stati veramente tantissimi e tutti fantastici dal primo all’ultimo.
Sono arrivato a queste finali con una voglia smisurata e incontenibile di fare un buon risultato e di confermare tutti i buoni piazzamenti ottenuti nelle gare a squadre ma mai raggiunti a livello individuale se non nelle categorie giovanili.
Sono state tre gare bellissime, e mi voglio complimentare personalmente con Leo Brindani che nel suo lago non sbaglia mai una gara, organizzazione impeccabile nulla è stato lasciato al caso, trote in più rispetto a quelle dovute in ognuna delle tre gare, taglia ottima per il tipo di gara 7 8 il kg distribuite perfettamente in tutto il lago in ogni gara.
A mio avviso gare tecnicamente meravigliose, per arrivare ad un buon risultato bisognava mettere in pratica svariati tipi di pesca. Per quanto mi riguarda ho pescato dal galleggiante con il vetrino nei turni di partenza in alcune zone del lago per passare alle bombarde da 15-20 grammi affondanti 2 arrivando a pescare anche con i 30 grammi affondanti 1.5 in altri punti, per poi pescare in ricerca con le calate 0.40/0.20 e anche la maracas nei momenti dove il pesce si dimostrava più diffidente. La resa del pesce è stata incredibilmente alta superando sempre il 100% del dovuto, ed in tutte e 3 le gare tutti i primi di settore hanno preso più di 30 pesci e gli assoluti sono stati fatti con 46 il sabato mattina 47 il sabato pomeriggio e 49 la domenica mattina.
Le emozioni sono state tantissime a ripetizione, dall’agitazione del venerdì sera alla voglia di iniziare il sabato mattina, la speranza di potersi giocare ancora qualcosa di importante il sabato sera con un primo e un secondo ottenuti nelle prime due gare, alla paura di farcela o non farcela negli ultimi minuti della domenica mattina, per giungere a qualcosa di indescrivibile alla notizia ufficiale del terzo posto. Dopo tanti anni di gare raggiungere un podio a questa manifestazione è stato un mix di felicità ed emozioni che a livello sportivo non avevo mai provato. Sentire gli abbracci a partire da quello di mio padre e del mio presidente Adriano e a seguire tutti quelli degli amici più cari penso sia stata una delle più grandi soddisfazioni che un atleta può vivere.
E’ doveroso fare dei ringraziamenti perché se sono arrivato fino a qui non è solo merito mio ma di più persone. Volevo ringraziare il primo presidente che ha creduto in me ancora 15 anni fa Alberto Da corte, il presidente che mi ha portato ad alti livelli e mi ha insegnato gran parte di quello che so sia a livello di pesca che a livello personale Franco Zoppelletto, Ruggero Marcellan per i tantissimi consigli profusi nei tanti anni da quando ci conosciamo, il mio presidente attuale che ha creduto in me che mi ha incitato e spronato come non mai fino all’ultimo secondo dell’ultima gara Adriano Lago, il mio sponsor Autofficina Sandri che mi permette di andare a pesca tutte le domeniche e non mi ha mai fatto mancare nulla, il mio socio Giacomo con il quale condivido tutto ormai da anni che mi ha dato l’anima in questi 2 giorni mi ha sostenuto mi ha saputo consigliare è riuscito a tranquillizzarmi e forse l’unico che sa come comportarsi con me in certe situazioni sapendo come posso reagire, e per ultima ma per prima in ordine di importanza la mia famiglia, mio padre Maurizio mia madre Marina e la mia ragazza Alice, che hanno sempre portato pazienza quando ero triste perché non vincevo le gare e che mi facevano tornare la voglia di riprovare a vincere, che mi assecondavano sempre anche se andavo a pesca 5 6 volte a settimana che non mi hanno mai detto di no per nulla quando si trattava di pesca perché sapevano quanto ci tenevo e quanto per me fosse importante.
Concludo dicendo che è veramente troppo bello, e che dopo 2 giorni ancora non riesco a realizzare completamente questo grandioso traguardo.
Saluto e ringrazio tutti coloro si sono interessati a mandarmi un messaggio o una telefonata, siete stati veramente tantissimi e tutti fantastici dal primo all’ultimo.
(Testo e foto a cura di Elia Visentin)
Le foto inedite della manifestazione.....
MOMENTIDIVITABLOG:
Ringrazia Elia Visentin per questo notevole servizio.
Un grande amico ed eccellente agonista!